Da oggi i ragazzi quando inseriranno una monetina nei distributori automatici, non vedranno più uscire uno snack “spazzatura”, ma uno snack “salutare”.
Per molti ragazzi i distributori automatici a scuola, sono simbolo di ritrovo con gli amici, un momento di pausa e relax, ed un buon snack da gustare lontano dagli occhi indiscreti dei genitori.
E se vi dicessimo che da oggi bibite gassate e merendine zuccherate, venissero sostituite con snack salutari a base di frutta e verdura?
Niente di peggio per la salute, soprattutto se a usufruirne sono i giovanissimi, sono gli snack . E allora, come evitare che gli studenti ne facciano uso e abuso? Con il protocollo d’intesa firmato dai 20 assessori regionali all’agricoltura che blocca la somministrazione ai minorenni di cibi spazzatura attraverso macchinette erogatrici, in tutti i locali all’aperto.
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Nel protocollo, come riporta Coldiretti, si legge:
“E’ vietata la distribuzione ai minori, mediante distributori automatici e in ogni luogo aperto al pubblico di alimenti e bevande sconsigliati ovvero contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, prodotti ad alto contenuto di sodio, nitriti e/o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina e similari”.
Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ricorda i dati che riguardano l’alimentazione dei più giovani:
“Si tratta di una svolta necessaria in un Paese come l’Italia dove quasi un bambino sui quattro, il 22%, è in sovrappeso mentre il 10,6% è addirittura obeso secondo l’ultimo Rapporto Okkio alla salute.”
I giovani di questa generazione potrebbero essere i primi a vivere meno dei propri genitori ed oltre al possibile aumento di peso, è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.
Per evitare che questo accada, può esserci l’aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare a prezzi calmierati frutta fresca, disidratata o spremute di origine nazionale senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa, fermando così il consumo del cibo spazzatura.